Vino Alto Adige St. Maddalena DOC 2018 13,0 % Vol.
VITIGNO. Schiava – fino a 5 % di Lagrein
ZONA PRODUTTIVA. Zona classica del S. Maddalena – Collina; terreni leggeri - sabbiosi VINIFICAZIONE. fermentazione a temperatura controllata in acciaio – fermentazione malolattica in grandi botti di legno
CARATTERISTICA. vino rosso vellutato, piacevole
COLORE. rosso rubino
ACIDITÀ TOTALE. 4,6 g/l
RESIDUO ZUCCHERINO. 1,0 g/l
CAPACITÀ D’INVECCHIAMENTO. 2 - 3 anni
DA SERVIRE. con antipasti sostanziosi, carne bollita e formaggio stagionato
TEMPERATURA DI SERVIZIO. 14–15 °C
IL VINO. Quando i romani nel 15 a. C. dalla pianura padana salirono verso Bolzano e conquistarono la Rezia, trovarono una cultura vinicola esistente da oltre 500 anni. È plausibile l’ipotesi che a quei tempi venisse già coltivata la Schiava, il cui nome tedesco “Vernatsch” è derivato dal latino “vernaculus” = “indigeno”. In tutte le antiche regioni vitivinicole del mondo i vini in passato prendevano il nome non dal vitigno, ma dal loro territorio, e in virtù di questo erano conosciuti. Anche per quanto riguarda la Schiava del Sudtirolo, la denominazione d’origine secondo le zone è rimasta invariata nei secoli: Lago di Caldaro, Meranese di Collina e St. Maddalena sono varietà di Schiava con riferimento locale storico e con caratteristiche territoriali inconfondibili. Il St. Maddalena dall’omonima zona di coltivazione, molto calda, di Bolzano, è un vino fruttato, pieno e corposo, con un marcato corredo aromatico di ciliegia – il denso fruttosio è reso vellutato e equilibrato dalla tipica acidità moderata.